ASD You Can Dance
La nostra scuola
La scuola di danza You Can Dance si trova a Via Gadames, a due passi da Viale Libia nella zona Somalia – Trieste – Salario. La scuola è dotata di spogliatoi (due femminili e uno maschile) con bagni, e tre sale prova che si possono affittare su richiesta:
Su richiesta è possibile affittare le sale per workshop, prove, lezioni private, eventi e feste (per informazioni contattare con messaggio WhatsApp il 379 1174104).
Tutte le sale sono insonorizzate, climatizzate (aria calda e fredda) con impianti Mitsubishi, ventilazione a vortice e impianto di aria forzata in and out, con possibilità di monitor collegato a Chromecast e/o videoproiettore. Sono spaziose e senza colonne, con specchi, impianto audio e sbarre danza, gel igienizzante, spray igienizzante e rotolo di carta asciugamani a disposizione.
“Mai avrei pensato che una scuola di danza potesse diventare un posto così familiare per me. Invece la You Can Dance mi ha fatto ricredere e in questi tanti anni è diventata a tutti gli effetti la mia seconda casa e parte della mia famiglia. La mia bellissima famiglia danzante.”
“Incontrare Marco Santinelli e la scuola You Can Dance ha per me il sapore di un ritorno a casa. Un ritorno alla danza, all’ascolto attento del corpo, del suo ritmo, dei suoi tempi. Senza forzature mai, con una profonda capacità di accoglienza e una competenza e professionalità che non lasciano nulla al caso. Tornare a casa significa potersi mettere comodi, sentirsi accolti e scoprire che, ad ogni incontro, accade qualcosa che ti insegna a stare meglio con te stessa, con il tuo corpo, con gli altri.”
“La mia esperienza con la scuola è stata positiva ed entusiasmante. You Can Dance è una realtà consolidata da decenni, dove lavorano professionisti che ti suggeriscono e curano il percorso più adatto alle tue inclinazioni. Sono rimasto stupito dalla potenza della danza – in quanto arte – di dispiegare le capacità virtualmente infinite del movimento espressivo, e ciò mi ha permesso di scoprire una rinnovata sensibilità corporale.”
